Barriera
orizzontale all'umidità di risalita
SCHEDA TECNICA
Tipo di intervento
Risanamento di
una muratura che si presenti umida, ammalorata e con presenza di macchie,
efflorescenze, muffe ed in grave stato di degrado, a seguito di diagnosticati
fenomeni di risalita capillare.
Specifiche tecniche
Deumidificazione
a mezzo barriera orizzontale, dopo idonea preparazione del supporto,
mediante iniezioni a bassa pressione 0,2-0,5 MPa eseguite con speciale
pompa, di formulati a base di silani e silossani miscelati in ambienti
minerali dearomatizzati od acquosi.
Istruzioni per
l'esecuzione
Prima di eseguire
l'intervento, è necessario visionare l'opera da risanare al fine di
stabilire il grado di umidità, il contenuto salino, la tipologia muraria
e l'eventuale presenza di intonaco.
L'intervento di risanamento si effettua secondo le seguenti fasi:
- Preparazione
del supporto con rimozione dell'eventuale intonaco per almeno
una fascia di 50 cm dal piano di calpestio.
- Predisposizione
dei fori per la successiva iniezione.
I fori si predispongono a ca. 15 cm dal piano di calpestio fra pavimento
(interno) e piano di campagna (esterno). I fori comunque vanno predisposti
alla quota più alta fra interno ed esterno. I fori, con diametro
base di 12 mm o più in funzione dello spessore, vengono praticati
su una linea orizzontale, se il paramento è costituito da mattoni,
su due linee, se il paramento e costituito da conci di pietra o
misti con altro materiale e allettati con malte assorbenti.
L'interasse dei fori varia da 10 a 15 cm secondo il grado di assorbimento
dei materiali costituenti il paramento murario. La profondità dei
fori è, di norma, pari al 75-85% dello spessore del muro raggiunta
a stadi successivi. Il rimanente 15-20% è imbibito per diffusione.
Quando gli spessori superano i 90 cm, è preferibile operare da entrambi
i lati della muratura, così come quando il paramento è costituito
da una muratura a sacco.
In alternativa, operando da un lato solo, è opportuno procedere
con i fori di diametro maggiore (14-16 mm).
E' di norma preferibile dare ai fori una pendenza verso il basso
del 30% ca.
- Iniezione
del liquido costituente la barriera chimica all'interno dei
fori, ad una pressione variabile secondo l'assorbimento della muratura,
da 0,2 a 0,5 MPa. L'apparecchiatura utilizzata è una pompa speciale
provvista di manometri e dotata di iniettori con gommini arresta-liquido.
Gli iniettori vengono introdotti entro i fori e quindi bloccati
a tenuta. L'iniezione, della durata media di 10-15', si ritiene
comunque terminata quando il liquido impregnante bagna la superficie
esterna.
Precauzioni
I prodotti utilizzati
per la barriera chimica generano vapori infiammabili: evitare il contatto
con fiamme libere ed altre fonti di calore in fase applicativa.
Usare occhiali per proteggersi da eventuali spruzzi che provocano
irritazione agli occhi.
Materiale usato
Tecnologia di
deumidificazione mediante iniezione a bassa pressione di formulati
silanici e silossanici miscelati in ambienti minerali dearomatizzati
(I-SI) ed acquosi (W-WS).
La tecnologia applicata con successo da oltre 20 anni in edifici monumentali
e civili, è idonea per la risoluzione, definitiva, della risalita
capillare dell'acqua in murature e/o paramenti in mattoni, pietra,
sasso, tufo, anche in presenza di forte salinità.
RISULTATI, LAVORAZIONE
ESEGUITA
Barriera
chimica in edificio ex rurale a Traversetolo (Parma)
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